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Allegri-Zidane non si farà, e su Higuain-Icardi c'è un piano preciso. E' quanto scrive Luciano Moggi, che sulle pagine di Libero spiega: "La trattativa tra Juve e Inter per lo scambio Icardi con Higuain e conguaglio, le dimissioni di Zidane dal Real Madrid collegate immediatamente con la possibilità di vedere Zinedine sulla panchina della Juve e Allegri in quella del Real. Devo dire che all’epoca in cui dirigevo la Juve mi piaceva cavalcare le notizie che ritenevo prive di fondamento, addirittura alimentandole, per poter poi fare altre cose in tranquillità. Da giornalista non posso esimermi dal dire che nessuna delle due situazioni andrà a buon fine e ne spiego anche i motivi per cui non hanno possibilità di riuscita.

Per chi non lo sapesse Zidane da tempo aveva in mente di dimettersi se avesse vinto la terza Champions, e cosi ha fatto. Riteneva di non poter fare di meglio con questo Real, afflitto da grossi problemi riguardanti Ronaldo e Bale. Il primo che chiede a Perez il prolungamento di contratto con sostanziale aumento incontrando l’opposizione del presidente; il secondo in lite continua fin dall’inizio del campionato proprio con Zidane, al quale ha sempre manifestato la volontà di andarsene. Queste le principali ragioni che hanno portato Zinedine lontano da Florentino, che non hanno niente a che vedere con la Juve che nel frattempo vinceva campionato e Coppa Italia. Dove tra l’altro Massimiliano Allegri, ancor prima della finale di Coppa, era già operativo per il rafforzamento.

Per quanto concerne poi il tanto strombazzato scambio Higuain-Icardi e conguaglio, mi sento di dire che è roba soltanto per stuzzicare le due tifoserie notevolmente rivali. E magari può darsi (sicuramente) che Wanda Nara, procuratrice e moglie di Icardi, abbia messo in giro la notizia per poter avere dall’Inter più soldi e prolungamento del contratto.

Senza entrare nel merito delle caratteristiche tecniche dei singoli si può tranquillamente affermare che, se venisse fatto uno scambio del genere vorrebbe significare che la Juve andrebbe in aiuto all’Inter. Darebbe infatti ai nerazzurri un campione come Gonzalo, solo perché più vecchio di Icardi, e 50 milioni con i quali Ausilio potrebbe prendere Nainggolan dalla Roma, rinforzandosi notevolmente a centrocampo.

Per cui, se la regola è quella di indebolire l’avversario, la Juve in questo caso farebbe il gioco al contrario. E non mi sembra possibile. Magari più probabile una cessione all’estero, uno scambio con Morata tra Chelsea e Juve qualora Sarri, grande estimatore di Higuain, dovesse approdare nella società inglese. Siccome ci risulta però molto difficile il passaggio di Maurizio all’ex società di Conte (nonostante le raccomandazioni di Guardiola), la cosa più probabile potrebbe essere che l’argentino finisca per restare alla Juve nonostante qualche screzio con Allegri, soprattutto dopo la panca nella finale di coppa Italia".