commenta
Luciano Moggi, ex dirigente della Juventus, ha parlato anche dei bianconeri nel proprio editoriale odierno su Libero. Ve lo riproponiamo integralmente:

"Prima di parlare dei sorteggi dei quarti di Champions, riteniamo doveroso illustrare il modo con cui la Juve c' è arrivata: contro il pessimismo generale, attraverso una rimonta contro l' Atletico e tante critiche subìte da mister Allegri, considerato già in partenza da Torino dopo il 2-0 di Madrid. Per tutti sarebbe stato un flop l' eventuale eliminazione dopo l' acquisto di Ronaldo e su Allegri, secondo i delatori, pesava il fatto che non sia riuscito a dare un gioco a questa squadra, quasi dando per scontato un' impossibile rimonta contro Simeone. Una pioggia di critiche, insomma, che hanno avuto però il potere di cementare lo spogliatoio juventino, voglioso di dimostrare al mondo quanto queste accuse fossero ingiustificate.

Era già successo in Spagna nel 1982, quando l' Italia allenata da Bearzot vinse il Mondiale superando lo scetticismo generale dei media, che costrinse tra l' altro il ct a chiudere le porte dello spogliatoio alle interviste. La stessa cosa è successa all' Allianz di Torino e i gufi sono stati serviti. Adesso, anche per loro, Allegri è il migliore allenatore del mondo, la Juve la più forte, e benedicono addirittura l' acquisto di Ronaldo, autore dei tre gol che hanno steso gli spagnoli. È il bello del calcio. Resta il fatto che anche quest' anno sarà la Juve a rappresentare l' Italia in Champions. Dalle urne di Nyon ha avuto in sorte l' Ajax come avversario nei quarti.

Noi, evitando i soliti banali commenti, ricordiamo l' eccezionale rimonta degli olandesi contro il Real al Bernabeu: tra loro ci sono dei giovani interessantissimi come il centrocampista De Jong (già acquistato dal Barcellona), de Ligt, Blind e il più anziano Tadic che, con le sue piroette, ha messo in crisi più volte la difesa madrilena. La squadra è seconda in classifica (due punti dietro il PSV) e ha l' attacco migliore del campionato (88 reti): delle 25 partite sin qui disputate ne ha vinte 20, pareggiate 2, perse 3. L' avversaria della Juve è certamente da non sottovalutare per forza fisica e qualità di giocate e anche per la spensieratezza dei giovani che la compongono. In campionato, intanto, la squadra bianconera si recherà a Marassi per incontrare il Genoa in un contesto senza più storia per quanto riguarda il primo posto in classifica. Nella circostanza potrebbe pesare l' impegno atletico e mentale profuso dai bianconeri contro gli spagnoli, non ultimo il fatto che il campionato sia già deciso.

Il Napoli, sconfitto dal Salisburgo (3-1) ma comunque qualificato ai quarti di E-League, non è stato particolarmente fortunato nel sorteggio: gli toccherà l' Arsenal, reduce da una serie di risultati positivi come il pareggio esterno in casa del Tottenham e la vittoria casalinga con il Manchester United, che l' hanno portato al quarto posto in Premier.

Sarà un impegno difficile per la squadra di Ancelotti, certamente non impossibile. A differenza della Juve, il Napoli dovrà puntare a vincere la Coppa europea, ma deve anche guardarsi dietro, perché in campionato il Milan lo segue a soli 6 punti. Per cui è d' obbligo per i napoletani battere l' Udinese al San Paolo per non perdere ulteriore terreno dalle milanesi, che si incontreranno tra loro nel derby della Madunina. Vista l' Inter, eliminata dalla E-League dall' Eintracht e mai in partita, e considerando il momento positivo dei rossoneri, i favori del pronostico non possono che andare al Milan, anche se la pazza Inter potrebbe sorprendere. L' Atalanta in casa col Chievo, la Lazio all' Olimpico col Parma, il Toro in casa col Bologna godono il favore del pronostico nella corsa per l' Europa
".