commenta
Luciano Moggi analizza l'ultima giornata di campionato sulle colonne di Libero: “Non era rigore quello reclamato dal Bologna perché De Ligt, sbagliando l’intervento, si è scalciato da solo il pallone sul braccio: è uno dei motivi per cui non può essere mai fischiata la massima punizione, lo scrive il Codice Rizzoli. Conte? Non l’ha calmato neppure l’aver constatato come i suoi si fossero già messi alle spalle il ko interno con la Juve, l’avversario di sempre, riprendendo subito il cammino”.