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Luciano Moggi, ex dirigente della Juventus, ha parlato della sfida di questa sera tra i bianconeri e il Milan nel proprio editoriale su Libero:

"I rossoneri potrebbero arrivare più stanchi della Juve, avendo un giorno in meno di riposo, rimediato un giocatore infortunato (Musacchio) e uno claudicante (Calhanoglu). Quindi Gattuso è alle prese con dubbi di formazione, mentre Bonucci reincontra il Milan per la prima volta dopola breve storia d’amore. Supponiamo che un coro di fischi saluterà il giocatore: era considerato il capitano di un Milan che doveva tornare forte, giocherà invece questa gara vestito di bianconero. Quasi un pentito che ritorna alla casa madre probabilmente e soltanto per tornare a vincere: «L’avevo fatto per rabbia», ha dichiarato in conferenza stampa, «a Torino mi sento di casa». Perdonateci se pensiamo invece che sia tornato perché stimolato dalla presenza di Ronaldo che dovrebbe aiutare lui e la Juve a vincere la Champions. D’altra parte ha provato i fischi dell’Allianz quando è sceso in campo da ex juventino, adesso proverà quelli di San Siro da ex capitano milanista. Esattamente contraria la situazione di Higuain: si tratta di un esiliato contro la sua stessa volontà, dovrà giocare contro la sua ex squadra e magari ce la metterà tutta per dimostrare ai dirigenti bianconeri che hanno sbagliato a cederlo. Curioso il destino: a marcarlo potrebbe essere proprio il suo ex compagno Bonucci, come dire un pentito contro un esiliato. Leggera preferenza alla Juve".