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Partito dalla Dalmazia per conquistare l’Europa: 3 Champions League, 3 Supercoppe Uefa e 3 Mondiali per Club, oltre a 10 titoli nazionali. E’ impossibile non inchinarsi di fronte alla bacheca di Luka Modric, simbolo di tutto il talento mostrato dal folletto di Zara, cresciuto nella Dinamo Zagabria, esploso al Tottenham e diventato campione di tutto al Real Madrid. Il classe ’85 croato ha l’opportunità di arricchire ulteriormente un palmarès già leggendario (il 26 maggio sarà in campo a Kiev contro il Liverpool), prima di un’estate che potrebbe vederlo salutare il Bernabéu. E fra le tante strade attraverso cui proseguire la carriera, non è da sottovalutare quella che porta in Serie A.

PASSIONE MILAN - Modric è cresciuto guardando in tv le partite del nostro campionato, negli anni in cui il calcio italiano poteva fregiarsi dei migliori talenti in Europa. Come Zvonimir Boban, ex stella del Milan che ha rappresentato un modello per tutta una generazione di croati, tra cui rientra a pieno titolo anche Luka. Non è un caso che il centrocampista del Real Madrid abbia più volte manifestato un certo apprezzamento per il Diavolo, con tanto di “like” sui social network ai fotomontaggi che lo ritraggono in maglia rossonera. Una pazza idea che Modric accoglierebbe con favore, se non fosse per la difficoltà dell’eventuale trattativa per portarlo a San Siro. Anche a non voler considerare il sogno Champions League sfumato per gli uomini di Gattuso e le priorità di Mirabelli (concentrato su un profilo “alla Kessié” per rinforzare la mediana), l’investimento necessario per il gioiello dei Blancos è al momento semplicemente impensabile per la società di Yonghong Li.

POSSIBILITÀ JUVE - Del futuro di Modric ha parlato oggi a Tuttosport anche Marko Naletilic. “Al momento non se lo potrebbe permettere nessun club di A, forse soltanto la Juventus”, ha spiegato l’agente del bianconero Pjaca. Questione di competitività, anche e soprattutto di bilancio: il centrocampista, dal suo arrivo in Liga nel 2012, ha visto crescere in maniera esponenziale il proprio stipendio (dagli iniziali 4.7 milioni netti ai 5.6 del primo rinnovo, fino all’impressionante cifra raggiunta con l’ultima firma). Modric è legato al Real Madrid fino al 2020, con un ingaggio che - al lordo - si aggira oggi intorno ai 20 milioni di euro. Sono questi numeri che superano abbondantemente i “Paperoni” della rosa della Juve (Higuain e Dybala), ma che potrebbero comunque essere abbattuti in fase di trattativa. Così anche il costo del cartellino, valutato circa 45 milioni da un Real Madrid che non considera più incedibile l’ex Tottenham, alle porte di un mercato che può rivoluzionare la squadra di Zidane. La valutazione si sposta allora sull’opportunità di investire simili cifre su un calciatore che compirà 33 anni a settembre: un anno in più dell’Andrea Pirlo che nel 2011 ha dato sì il via a un ciclo vincente accasandosi a Torino, ma a parametro zero. Sulle qualità di Modric non ci sono dubbi e portarlo in Italia è possibile soltanto per la Juve: ma converrebbe davvero?

In gallery, i numeri e il costo di Modric.


@mcarapex