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Álvaro Morata è tornato in Italia solo per le vacanze estive insieme alla moglie Alice, ma il suo futuro potrebbe essere proprio nel nostro Paese, dove è esploso con la maglia della Juventus. L’attaccante spagnolo è reduce da un’esperienza deludente in Premier League e la storia d’amore con il Chelsea sembra pronta a finire già dopo una sola stagione. Per lui è ancora aperta la strada che porta a Torino, lasciata due stagioni fa per tornare al Real Madrid, ma in Serie A anche il Milan ha inserito il suo nome fra i primi obiettivi per il reparto offensivo di Gattuso.

IL MILAN NON SI ILLUDE - Di Álvaro ha parlato, a margine del Festival del Milanismo a Gallipoli, il ds rossonero Massimiliano Mirabelli. “Morata? Fare nomi ora è superfluo, è illudere i nostri tifosi”, le sue parole ai microfoni di Sky Sport: “Noi attendiamo i paletti della UEFA se ci saranno, poi sappiamo di fare un mercato non folle ma di aggiustamento alla nostra rosa”. Dichiarazioni che ribadiscono come, in caso di esclusione del Milan dall’Europa League, l’assalto al grande nome per l’attacco sarà più difficile.

LA JUVE È PRONTA - Se dai rossoneri giunge cautela, Morata resta un’idea viva per la Juve. Il classe ’92 ha lasciato un ottimo ricordo nel club campione d’Italia, che dalla sua ha ancora come priorità per il dopo Higuain il nome di Mauro Icardi. Qualora l’assalto per il capitano dell’Inter si trasformasse da difficile a impossibile, ecco che nelle prossime settimane l’ipotesi di un ritorno del ragazzo madrileno potrebbe diventare una prima scelta, dopo l’incontro di fine maggio con Fabio Paratici. A Torino Max Allegri riabbraccerebbe volentieri Álvaro, protagonista della cavalcata Champions del 2015, e l’affare con il Chelsea - che valuta il giocatore circa 70 milioni di euro - può concretizzarsi come anticipato da ilBiancoNero.com sulla base di un prestito oneroso ad alte cifre con obbligo di riscatto.