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La Juve resta in silenzio ma non cambia posizione. E' quanto filtra dalla Continassa, anche se non c’è stata alcuna reazione ufficiale alla mossa della Uefa, che ha reintegrato nove dei club che in un primo momento avevano aderito alla SuperLega e deferito i tre restanti: Juve, Real Madrid e Barcellona. Una strategia portata avanti tra sanzioni e minacce, perché la Uefa ha accettato il passo indietro solo con multe per i club e si è riservata «tutti i diritti di intraprendere qualsiasi azione ritenga opportuna contro quei club che finora si sono rifiutati» di farlo. Come riporta il Corriere dello Sport, la Juve non ha variato la sua posizione e il presidente Andrea Agnelli, uno dei promotori più convinti della SuperLega, resta convinto della bontà del progetto.  

Si legge inoltre: "Non sarebbe esatta invece la rivelazione del New York Times secondo cui Juve, Real Madrid e Barcellona sarebbero pronte ad intraprendere azioni legali nei confronti di chi è uscito dalla SuperLega. Secondo quando filtra dalla Continassa si tratterebbe di una risposta con lettere legali e riserva di tutela ad altrettante lettere legali ricevute dalle altre nove società".