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Da sogno a concreto obiettivo di mercato: la Juventus ha identificato il grande colpo per il centrocampo in Sergej Milinkovic-Savic, il serbo che ha già fatto impazzire mezza Europa dopo tre stagioni in Serie A e la definitiva esplosione con la maglia della Lazio. Di lui ha parlato in esclusiva ai microfoni de ilBiancoNero.com Bernardo Brovarone, intermediario di mercato che nel 2015 aveva portato il giocatore a un passo dalla Fiorentina.

Si aspettava, tre anni fa, una simile crescita da parte di Milinkovic-Savic?
Sarebbe troppo facile adesso dire di sì. La verità è che io mi sono innamorato dopo tre minuti di questo ragazzo, che aveva già una grandissima personalità in campo. Ero convinto che avrebbe bruciato le tappe, perché i requisiti generali di calciatore e di uomo c’erano tutti. Ma non è comunque un passaggio banale affermarsi a questi livelli.

Cosa la colpì di Sergej?
Il talento è fuori categoria. E’ un calciatore poderoso fisicamente e fulmineo nel vedere il gioco. E poi si diverte a giocare a pallone a ritmi vertiginosi, ma non sente la fatica, né l’imbarazzo. Ha una classe infinita. Non stupisce che sia arrivato a questo livello, la sorpresa piuttosto è nella velocità con cui c’è arrivato.

Ha mai pensato a come sarebbe stata la sua carriera se fosse approdato alla Fiorentina?
Questo non lo so. Ricordo quando lo abbiamo fatto parlare con Paulo Sousa. Disse a Sergej di venire a Firenze, lui voleva giocare un paio di anni e poi andare al Real Madrid, era il suo sogno di giovane campioncino. Lui voleva soltanto giocare, ed era un ragionamento comprensibile. Paulo Sousa disse: “Utilizzerò due mediani, uno sei tu e l’altro Mario Suárez, per me giocherai 35 partite all’anno”. Milinkovic-Savic aveva già avviato da mesi una trattativa con la Lazio, e poi sappiamo tutti com’è andata a finire.

Oggi quanto vale secondo lei Milinkovic-Savic?
Sinceramente di talenti così giovani, di centrocampisti di questo livello non ne vedo tanti. In Europa è uno dei primi in assoluto. Se usiamo come parametro il trasferimento di Neymar e altri in cui ci sono clausole di mezzo, nei quali non c’è neanche la possibilità di fare dei calcoli in riferimento ai giocatori, Milinkovic-Savic rientra in questo mercato folle. Oggi Lotito per un 23enne come lui, con ampi margini di crescita, può chiedere tranquillamente 150 milioni. Chi vuole acquistare giocatori di questo calibro, deve essere pronto ad aprire il portafogli, anche in maniera sconsiderata.

E la Juventus? Secondo lei quante possibilità ha di acquistarlo?
Penso che un fuoriclasse come Massimiliano Allegri stia pensando di inserire una pedina che farebbe la differenza a livello internazionale. Qualora restasse Pjanic insieme a Emre Can, un titolare come Milinkovic-Savic potrebbe fare addirittura il trequartista o la punta d’appoggio. Più da Juventus di lui ne vedo pochi, e credo che la Juventus abbia già moneta sonante per andare a fare un’operazione di questo tipo.

Cosa influirà nella trattativa?
Sarà una trattativa lunga e con molta concorrenza. Deciderà il ragazzo, ma la Juve parte alla pari con gli altri club europei. Soprattutto a livello di offerta di ingaggio, perché poi è lì che si fa la differenza. E poi penso che Sergej non sia un “inguaribile incerto”. Ha avuto i suoi motivi per essere in confusione e per prendere quella scelta tre anni fa. Ma oggi avrà le idee molto più chiare su quello che sarà il suo futuro.

@mcarapex