SULLA SCELTA DEL NUOVO ATTACCANTE - "La scelta non era così difficile, ha segnato 13 gol in 19 partite. Ha fatto vedere subito le sue qualità. Non era un'operazione prevista adesso, anche a livello economico è stato un investimento imprevisto, ma abbiamo avuto la possibilità di fare un investimento e scegliere Piatek non è stato difficile. Lui conosce già bene il nostro calcio e il nostro campionato".
SU HIGUAIN - "C'è poco da dire, Higuain ha fatto la sua scelta e non c'è più. Ora siamo qui per Piatek e quindi parliamo di lui".
SUL MERCATO - "I tentativi per Ibrahimovic e Fabregas non sono stati bloccati dalla linea che abbiamo, ma da situazioni di mercato. Tutte le scelte sono condivise da tutti, anche dall'allenatore".