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Cancelo spara, Donnarumma respinge e al centro dell’area l’uomo con il numero 7 ribadisce in rete. E’ accaduto altre otto volte in questa stagione, ma per Cristiano Ronaldo è come se fosse la prima: a San Siro aveva segnato soltanto su rigore, quello decisivo per consegnare al Real Madrid l’undicesima Champions League nel derby contro l’Atlético del 2016. Su azione, mai. Almeno fino a ieri sera. Il destro si insacca alle spalle del portiere del Milan, e CR7 corre come sempre verso la bandierina. Ruota il dito, salta e atterra con le spalle alla tribuna: è il suo classico ‘siuu’, e per un secondo risuona in tutto lo stadio, a dispetto di un settore ospiti mezzo vuoto.

SETTORE OSPITI - Gli ultras bianconeri hanno deciso di disertare la trasferta con il Milan, proseguendo nella protesta contro il caro biglietti cominciata già nella scorsa stagione (il prezzo dei tagliandi era di 75 €). “Milan-Juve, alzi prezzi a più non posso e metti a posto il conto in rosso!”: così recitava uno dei due striscioni apparsi all’esterno di San Siro a due giorni dal big match. Detto fatto, il settore ospiti dello stadio offriva uno spettacolo quasi desolante, con molti posti rimasti vuoti. Eppure - come spesso accade - molti sostenitori della Juve hanno occupato gli altri settori, facendo comunque sentire la propria voce all’interno della Scala del Calcio. L’apice si è avuto (e udito) appunto con il gol del 2-0 di Ronaldo.

IL 'SIUU' DI SAN SIRO - Ronaldo festeggia così le proprie marcature da oltre cinque anni: la celebre esultanza è nata nel 2013, durante la tournée estiva del Real Madrid di Carlo Ancelotti negli Stati Uniti. Salto, giravolta e atterraggio a braccia aperte, con quel grido riproposto anche alla premiazione del Pallone d’Oro 2014. Il portoghese invita l’intero stadio a urlare con lui: è il ‘siuu’ diventato ormai una vera e propria icona, lo stesso che è risuonato forte anche ieri sera, facendo arrabbiare più di un tifoso milanista. Una scena che peraltro sarebbe impossibile da vedere negli impianti inglesi, dove esultare per la squadra in trasferta dalle zone riservate ai tifosi di casa porta all’allontanamento da parte degli steward. Anche con il settore ospiti svuotato, CR7 ha dipinto di bianconero la Scala del Calcio. La vittoria della Juve si legge (e si sente) anche così.

 

@mcarapex