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Marco Fassone, amministratore delegato del Milan, ha parlato alla presentazione del libro "La fine del calcio italiano" di Marco Bellinazzo. Ecco le sue parole in diretta:

JUVENTUS E LE MILANESI - "La Juve è un modello che caratteristica il calcio italiano da oltre un secolo. Inter e Milan hanno preso una strada alternativa, affidandosi a proprietà estere. La Juventus è senza dubbio un esempio. I duelli tra le milanesi e i bianconeri hanno distinto il calcio italiano nel corso degli anni. Il cambiamento nel modello di gestione di Inter e Milan richiede tempo. 

CAMBIO DI ROTTA - "I decenni in cui c'è stato un confronto continuo tra Juventus e Milan, con l'Inter a inserirsi, sono oggi lontani. Oggi la Juventus è davanti e colmare il divario non sarà facile. Loro hanno fatto benissimo, noi dobbiamo seguire quanto fatto da loro".

SQUADRE B - "Il Milan ha parecchi talenti all'interno della prima squadra, diversi giocatori di grandi prospettive molto giovani. E' una filosofia atta al produrre giocatori forti più che a vincere trofei a livello giovanili. Il tema della seconda squadra è importante, il Milan come la Juventus è tra i grandi fautori". 

STADIO - "C'è un chiaro pre e post Calciopoli a livello associativo nella Lega, poi arriva la clamorosa sconfitta per l'assegnazione all'Italia dell'Europeo del 2012. Quella sconfitta politica ha determinato un rallentamento clamoroso, a parte nella Juventus, che è al lavoro già nel 2003 per questo obiettivo. Inter e Milan devono lavorare, insieme o non insieme, per avere uno stadio di proprietà. Nel giro di qualche campionato, con le nuove regolamentazioni che favoriscono la costruzione di stadi di proprietà, bisogna avere uno stadio proprio. Anche già nel 2022 o 2023". 

DIRITTI TV - "L'Italia fino a due giri di vendita fa aveva diritti televisivi secondi soltanto all'Inghilterra. Ora siamo stati superati da tutti i competitor, Ligue 1 compresa. Una parte di critica va a chi offerto il prodotto calcio. Il dominio della Juventus ha generato una mancanza di attenzione, che quest'anno è tornata ad alzarsi fino alle ultime giornate. Serve tornare a crescere anche da questo punto di vista".