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Per un De Ligt che arriva c'è o ci sarà un difensore che parte. In realtà, una cessione non è sicura, semmai prevedibile in casa Juventus con diversi profili validi e due sole maglie da titolare. Certo, con una stagione lunga e a Torino sperano ricca di impegni, è prevedibile che tutti i centrali a disposizione possano tornare utili, soprattutto con una gestione curata e mirata di Giorgio Chiellini. Vero anche che, però, tutti ambiscono ad essere protagonisti e non solo comprimari o seconde linee di una Juve che punta a vincere tutto. Ed ecco perché le uscite sono dietro l'angolo. 

BONUCCI - Al momento si parla solo di rumors, proposte e idee, non ancora di offerte concrete, di numeri e di colloqui. Semmai di qualche occhiolino. Così come ci si può permettere di fare al 17 luglio, con ancora diverse settimane davanti, pur restando consapevoli del fatto che queste sono quelle più calde e decisive. Ecco perché, nonostante la volontà iniziale del calciatore le voci di una possibile partenza di Leonardo Bonucci non si arrestano, così come quelle dell'interesse del Psg, non ancora tramutatosi in numeri su carta. Ma pur sempre presente. Servono 40 milioni circa per portarlo via da Torino e Leonardo ci riflette.

DEMIRAL - L'altro possibile partente è l'ultimo (fino a quando non sarà ufficiale De Ligt) arrivato: Merih Demiral. Dal Sassuolo alla Juve per fare il grande salto, perché ritenuto pronto per giocarsi un ruolo in bianconero. Però, il classe 1998 ha anche bisogno di giocare per continuare il suo ambientamento, per dimostrare la sua forza. In questo caso si è fatto avanti il Milan, a cui interessa molto, pur restando una trattativa complessa. La paura è quella di trovare poco spazio in bianconero, ma la Juve fa muro e non lo cede, se non con una prelazione o un contro-riscatto, o altrimenti per 40 milioni di euro. Demiral è la prima scelta e richiesta di Giampaolo per il suo mercato. Il Milan preme, la Juve ha le idee chiare.