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La polemica attorno alla Juventus, vada come vada, è un appuntamento così scontato da diventare parte del quotidiano. Roba da mettere in preventivo, da scrivere in agenda. E... da smontare. Tutte le volte, pezzo dopo pezzo. Perché alla fine, i soliti discorsi diventano come le strade della tua città: potranno pure inventarsi nuove vie e nuove questioni, alla fine - se sei nel giusto - arrivi sempre dove devi. E lo fai pure a occhi chiusi. 

ALTRO GIRO - Ecco, gli occhi di Mihajlovic erano spiritati, quest'oggi. Lo erano subito dopo il pari a reti inviolate in casa della Fiorentina. Uno 0-0 convincente, da parte dei ragazzi dell'allenatore serbo. Che ringrazia, incassa e poi contrattacca: 'La Juve ha messo in campo ragazzini della Primavera e della Serie C, non mi sembra giusto'. In soldoni, tutto questo, prima di arrivare alla chiosa a effetto: 'Tanto ad Allegri non frega un ca...'. Beh, ci mancherebbe pure. Quelle del tecnico livornese sono questioni e problematiche ben più alte, e non solo in classifica. Siamo alle solite e alle ridicole. E sembra il pianto - pure preventivo - del bimbo Sinisa: tanto la scusa è buona. Dovesse retrocedere, sarebbe già pronta la querela morale alla Juventus. La colpa? Aver fatto turnover, con quasi 10 assenti e la partita della vita a tre giorni di distanza. Questa ci mancava. Ingenui, noi, a non aspettarci l'inaspettabile.