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Paura a casa Rugani. Due tentativi di furti e ora la compagna del centrale, Michela Persico sbotta: "Ero a casa da sola con Tommaso, il nostro bimbo di due anni, perché come sempre dopo le partite Daniele si ferma a dormire nell’hotel della Juventus alla Continassa. Tommaso aveva la febbre e così quella sera ho chiesto al mio compagno di non spegnere il cellulare. Intorno alle 3 del mattino ho sentito la porta di casa aprirsi. Subito ho pensato a una sorpresa di Daniele. Ma pochi attimi dopo mi sono resa conto che non era lui e che qualcuno si era introdotto nel salone e stava spostando degli oggetti. Ho immediatamente preso in braccio mio figlio e, non avendo le chiavi per chiudermi in camera, ho telefonato a Daniele e lui a sua volta ha chiamato la polizia. I ladri, però, non se ne andavano e così, d’istinto, ho acceso le luci della casa. Fortunatamente a quel punto sono scappati via. E poco dopo è arrivata la polizia".

I TENTATIVI - "Sì. Anche l’orario era più o meno lo stesso, intorno alle 3 del mattino. Stavolta, però, appena hanno provato a scassinare la porta è scattato l’allarme e se ne sono andati. Ma non è stato comunque piacevole. Tutt’altro".

ANDARE VIA - "Abbiamo cercato una casa nuova, sempre in centro, e vorremmo traslocare. A breve sapremo se il cambiamento andrà in porto subito. Qui non ci sentiamo più a nostro agio dopo questi due spiacevoli episodi. Brutte esperienze che, però, non ci fanno cambiare idea su Torino. Siamo innamorati di questa città e tanto Daniele quanto io speriamo di rimanerci a vivere il più a lungo possibile".