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Cristiano Ronaldo ha dichiarato la sua nostalgia per i tifosi del Real Madrid e per la capitale spagnola: "Mi manca la gente di Madrid. E’ la città che ha segnato per sempre la mia vita, sia dal punto di vista professionale che da quello emotivo", ha spiegato in un'intervista ad ABC. Invece, a Juventus TV, il cinque volte Pallone d'Oro ha spronato i suoi attuali tifosi, in vista del match di domani sera con l'Atletico Madrid: "Ai tifosi dico: pensiamo positivo, crediamoci. E’ possibile, ma abbiamo bisogno del vostro aiuto, rendete lo stadio fantastico". Una bolgia, un tifo vero, un urlo da Champions: è questo l'ambiente di cui il cinque volte Pallone d'Oro ha bisogno. Altrimenti, a fine stagione, un'eventuale tentazione (alla Dani Alves) di lasciare Torino dopo un solo anno, potrebbe anche trovare terreno fertile in questa motivazione.

Ora, non diciamo che Cristiano, arrivando a Torino, si aspettasse di trovare lo stadio e la tifoseria più caldi del mondo. Ma lo spettacolo offerto in questa stagione dall'Allianz è stato a tratti sconcertante, con le curve in silenzio o, addirittura, l'una contro l'altra. Insomma, non un bel palcoscenico per quello che il suo agente, Jorge Mendes, definisce "il calciatore più grande della storia".

Alla fine, ovviamente, prevarranno i contratti e l'aspetto sportivo (Ronaldo è felicissimo della società Juve e della squadra, con le quali si trova benissimo), ma se dovessimo cercare una chiave per un'eventuale velleità di cambiare aria dopo una sola stagione in Serie A, la potremmo trovare proprio nell'ambiente che circonda i bianconeri, un ambiente che l'entourage del portoghese, anche per questioni di immagine e di marketing, potrebbe non considerare più all'altezza del classe 1985 di Funchal.

E allora forza, tifosi della Juventus: domani sera rispolverate il tifo delle grandi occasioni. E dimostrate a Ronaldo che il vostro stadio è quello giusto anche per il suo futuro, anche al di là di come andrà la partita con l'Atletico.