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Secondo quanto filtra da Formello, il rapporto tra Milinkovic Savic e Maurizio Sarri è tutt'altro che sereno. Il Sergente, infatti, sarebbe invece ai ferri corti con il tecnico e con la società, che ha deciso di rinnovare il contratto all'allenatore. L'addio di Simone Inzaghi ha tolto serenità al serbo, ma dietro alla sua indolenza ci sarebbe la voglia di lasciare la Lazio.

MALUMORI - Come ricostruito da Calciomercato.com, la scintilla tra Milinkovic Savic e Maurizio Sarri non è mai scattata. Anzi, la multa rimediata dal serbo e le parole di Francesco Acerbi dopo la vittoria col Genoa lasciano filtrare uno spogliatoio parecchio agitato nei confronti del tecnico. Diverse indiscrezioni  raccontano di un Sarri arrabbiato col Sergente per alcuni comportamenti giudicati arroganti. Prima la fuga dalla cena di Natale insieme ad altri 6 compagni (che è valsa una multa a tutti), poi qualche parolina di troppo negli ultimi allenamenti. Il serbo è lontano, come non mai, dalla Lazio: la sua esperienza in biancoceleste potrebbe chiudersi a fine stagione.

LE MOSSE DEL PROCURATORE - L’agente di Milinkovic Savic, Mateja Kezman, ha aperto alla Juventus in una recente intervista. Ma al momento il club bianconero non ha le risorse economiche necessarie per convincere Lotito che per il suo gioiello chiede almeno 75 milioni di euro. La Juve resta quindi alla finestra, consapevole però dell'interesse di altre big nei confronti del serbo: su tutte il Manchester United, che quasi certamente perderà Paul Pogba, vicino alla scadenza di contratto. 

LE PAROLE DI LOTITO - Il Messaggero, quotidiano capitolino, lascia filtrare l'intenzione di L​otito di aprire un nuovo ciclo per i biancocelesti. Il rinnovamento potrebbe partire proprio dalla cessione di Milinkovic Savic a fine stagione. ​"Non l’ho venduto per 140 milioni perché avevo dato la parola a Inzaghi - le parole di Lotito, riportate proprio dal Messaggero -: a me non frega nulla dei soldi, voglio rispetto e il massimo impegno". Frasi che sanno d'addio.