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Una settimana. Manca davvero poco al gong finale sulla finestra di mercato invernale. Ad oggi, nessun movimento in casa Juventus e no né da escludere che, alla fine, la rosa rimanga questa, come più volte detto da Massimiliano Allegri. Come vi abbiamo raccontato, però, la partita di ieri ha palesato un’altra volta i problemi che la squadra bianconera soffre in avanti. Zero tiri in porta a San Siro e una sterilità offensiva che è un leitmotiv della stagione, impongono dei ragionamenti anche in chiave mercato. Infatti, non è un mistero che quello sia il reparto maggiormente discusso tra gli uffici della Continassa. A fare il punto su tutti i nomi circolati in questi giorni, ad una settimana dalla fine del mercato, è calciomercato.com:
 
“Dietro la volontà di inseguire solo centravanti in prestito per sei mesi quando ancora si pensava all'eventuale sostituito di Alvaro Morata, c'era proprio la decisione di andare all in su Dusan Vlahovic in vista della prossima stagione. Anticipare il colpo a gennaio forse non è possibile o comunque molto complicato, sulla stessa linea i contatti con il Sassuolo per il piano B che porta a Gianluca Scamacca. Nell'immediato salvo colpi di scena però serve comunque una punta, i contatti per Mauro Icardi procedono ma dipendono dall'apertura del Psg al prestito senza obbligo di riscatto, con il caso Aubameyang che viene monitorato da vicino. Ma è Anthony Martial a spingere per lasciare Manchester, le richieste dello United erano ancora ritenute eccessiva negli scorsi giorni, trovarsi a metà strada potrebbe essere l'affare giusto sia per la Juve che per i Red Devils. Nomi tra i nomi, nonostante il nuovo corso Arrivabene imponga prudenza a costo di restare davvero così come di Allegri, la Juve è al lavoro per mettere a segno un colpo. Anche perché nel frattempo si è perso pure Chiesa, non sostituire nemmeno lui dopo Ronaldo equivale a un doppio salto mortale all'indietro in termini di pericolosità e qualità. Il campo ne è già testimone. Il resto è ora secondario, persino a centrocampo dove tutto resta appeso alle partenze: se dovessero concretizzarsi gli affondi dalla Premier per Arthur o Bentancur allora qualcuno arriverà, ma dovrà essere di qualità (vedi Bruno Guimaraes) e non un mero rimpiazzo numerico.”