IL ROSTER - I galloni da titolare sono andati a Locatelli, sempre in campo a prescindere dal modulo. Scivolato nelle retrovie, oltre ad Arthur, anche Bentancur. McKennie e Rabiot, elogiato da Allegri anche nella conferenza stampa della vigilia di Juve-Udinese, sono gli altri due alfieri su cui il tecnico fa affidamento. Nessuno di questi è un regista, ma lo scarso minutaggio di Arthur fa capire che l'allenatore bianconero vuole un altro tipo di giocatore.
L'IDENTIKIT - Piedi buoni, ma anche e soprattutto fisicità. Allegri vorrebbe un giocatore del genere da piazzare davanti alla difesa, liberando definitivamente Locatelli, Rabiot e McKennie da compiti di impostazione, alzandoli di una decina di metri per consentire loro di incidere durante le manovre offensive attraverso gli inserimenti. Quest'anno sono mancati i gol degli attaccanti, ma anche quelli dei centrocampisti sono pochini.
I NOMI - Nelle ultime settimane si sono fatti tanti nomi, alcuni in linea con l'identikit tracciato da Allegri. Per esempio, quelli di Guimaraes e di Zakaria, mentre uno come Loftus-Cheek (che il Chelsea comunque non vorrebbe cedere in prestito) è più ascrivibile al ruolo di mezzala. In sostanza, sarebbe simile ai giocatori già presenti in rosa.