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L'incontro. John Elkann e Andrea Agnelli si sono visti alla Continassa per uno degli incontri stagionali (4 o 5) e sul tavolo hanno messo tanti temi. I due, naturalmente, si sentono spesso e, nelle ultime due settimane, i contatti si sono intensificati con la Super League al centro delle loro chiacchierate. La presenza di John però ha un significato più profondo e importante, soprattutto ora. Un segnale di unità, ma anche di presenza forte. Elkann è passato dalla sede, ha pranzato al J-Hotel e l'effetto è stato abbastanza forte sulla squadra, tanto da far partire il tam tam in spogliatoio.
 
I TEMI - Come riporta Tuttosport, Elkann ha fatto visita alla Juventus per discutere con il cugino della grave situazione legata alla crisi Covid: voleva confrontarsi sulla drammatica contrazione dei ricavi legata agli effetti della pandemia perché tra un mese John affronterà l’assemblea degli azionisti Exor, in cui si parlerà di Juventus. La certezza è quella di chiudere il bilancio ‘20-21 in rosso e così l’ipotesi di un aumento di capitale (a distanza di un anno e mezzo da quello del gennaio 2020 da 300 milionie di euro) è stata presa in esame. Durante il summit, si è parlato molto di contenimento dei costi in vista della prossima stagione, perché è necessario varare una linea più sostenibile. E quindi di una linea giovane, già intrapresa dalla Juve. 

NEDVED-PARATICI - Nella sua mattinata juventina, spiega il quotidiano, Elkann ha poi incontrato anche Fabio Paratici e Pavel Nedved, in scadenza e in bilico. Da settimane si racconta dell’addio di Fabio Paratici, con tanto di organigramma ridisegnato: Federico Cherubini al vertice dell’area sportivo, con il capo scouting Matteo Tognozzi e il responsabile dell’Under23 Giovanni Manna promossi a uomini mercato e l’inserimento di Marco Storari nell’area tecnica. Ma l'incontro con Elkann non porta novità in questo senso.