Un'altra passione di Perin - rivela Gazzetta - è il pianoforte: Mattia aveva già iniziato a prendere lezioni a Genova e ha proseguito a Torino. E infine, il vino: con l'amico Gianluca Ricco, Perin è attivo nella distribuzione di vini di alta fascia. Insomma, il Perin sicuro degli ultimi tempi si è costruito dentro e fuori dal campo. E la Juve può contare, di fatto, su due titolari in porta.
Mental coach, vino e pianoforte: i segreti del 'nuovo Perin'
Oggi, complice l'infortunio di Szczesny, sarà ancora titolare tra i pali della Juventus. E da imbattuto. Mattia Perin riscuote grande fiducia presso Massimiliano Allegri ed è più di un semplice vice del polacco. Come riferito dalla Gazzetta dello Sport, nella crescita dell'ex Genoa sono stati decisivi alcuni fattori, tra i quali il lavoro fatto con una mental coach - Nicoletta Romanazzi, la stessa di Jacobs - con la quale svolge sedute motivazionali.
Un'altra passione di Perin - rivela Gazzetta - è il pianoforte: Mattia aveva già iniziato a prendere lezioni a Genova e ha proseguito a Torino. E infine, il vino: con l'amico Gianluca Ricco, Perin è attivo nella distribuzione di vini di alta fascia. Insomma, il Perin sicuro degli ultimi tempi si è costruito dentro e fuori dal campo. E la Juve può contare, di fatto, su due titolari in porta.
Un'altra passione di Perin - rivela Gazzetta - è il pianoforte: Mattia aveva già iniziato a prendere lezioni a Genova e ha proseguito a Torino. E infine, il vino: con l'amico Gianluca Ricco, Perin è attivo nella distribuzione di vini di alta fascia. Insomma, il Perin sicuro degli ultimi tempi si è costruito dentro e fuori dal campo. E la Juve può contare, di fatto, su due titolari in porta.