STORIA INFINITA – Era lui l'obiettivo numero uno di Marotta e Paratici nell'estate del 2016. Trattativa lunga, snervante, simile a quanto successo poi un anno dopo con Corentin Tolisso e finale identico: blitz di una rivale per la gioia di Jorge Mendes, con il Barcellona che in 48 ore ha concluso un affare che si è rivelato tale solo per il Valencia. Un flop, questo è stato il portoghese nella passata stagione. Tanto da essere subito messo sul mercato, un confronto sincero quanto brutale con Ernesto Valverde ha poi fatto capire chiaramente come André Gomes non sarebbe stato altro che un'alternativa nel suo Barcellona. Da lì i tentativi di Mendes di portarlo lontano dalla Catalunya, riaprendo i contatti in particolar modo proprio con la Juve che a dodici mesi di distanza ha aperto soltanto alle proprie condizioni: prestito con diritto di riscatto, senza alcuna intenzione di inserire in alcun modo l'obbligo, preteso invece dal Barcellona. Niente da fare quindi per Mendes, che a Montecarlo in occasione del sorteggio di Champions ha provato disperatamente a mettere d'accordo le parti, senza successo. Ed ora l'agente più potente del mondo, ci riprova: la posizione della Juve rimane immutata, è col Barcellona che prova a lavorare sui fianchi considerando come in effetti il portoghese sia niente più che una riserva, pure sperimentato attaccante esterno per ovviare all'infortunio di Dembelè in un paio di occasioni. Si parlerà e riparlerà anche e soprattutto di lui dunque tra oggi e domani, principalmente per giugno e timidamente già per gennaio. Mentre André Gomes guarderà dalla tv il suo personalissimo derby dei rimpianti essendo ancora ai box per un fastidio muscolare.
@NicolaBalice