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Ieri sera vi abbiamo subito fatto notare il feeling tra Massimiliano Allegri e Weston McKennie, evidenziato da quel "Devi fare almeno dieci gol quest'anno" urlato dall'allenatore al centrocampista americano dopo il gol del raddoppio nell'amichevole contro il Cesena. L'impressione è sempre più netta: Max vuol fare di Wes il nuovo Arturo Vidal, quel centrocampista universale che può unire pressing, raccordo e inserimento in posizione di mezzala avanzata o falso trequartista.

IL RETROSCENA - A rinforzare questo scenario, ecco le rivelazioni della Gazzetta dello Sport oggi in edicola: in questa fase iniziale del ritiro estivo alla Continassa, Allegri ha pungolato ripetutamente McKennie per la sua tendenza a prender peso. E quando gli allenatori pungolano tanto i giocatori, si sa, è perché credono in loro. La sommatoria tra queste battute sul peso e quella dei "dieci gol in stagione" ieri in partita, è piuttosto chiara in tal senso.

FROM ZERO TO HERO - Tra maggio e giugno, ricordiamolo, McKennie era stato messo dalla Juve nella lista delle possibili cessioni da sacrificare sull'altare delle plusvalenze. Ma poi è arrivata la promessa dell'aumento di capitale a placare (non del tutto ovviamente, vedi probabile cessione di Demiral) la corsa alle vendite salva-bilancio, e l'ex Schalke made in Usa può star tranquillo: il suo futuro è in bianconero, al lavoro per quel mister Allegri che può davvero renderlo il nuovo Vidal che auspicammo in tempi non sospetti.