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Kylian Mbappe, attaccante del PSG e della Francia, ha parlato in un'intervista al quotidiano francese L'Obs: "Voglio mettermi alla prova in ogni situazione perché questo mi permette di non rilassarmi. Stare in campo mi nutre, mi da nuova energia per affrontare anche gli aspetti della mia professione che non riguardano il gioco. All'inizio è stato difficile portare il peso delle aspettative perché ero molto giovane. Avevo 18 anni e volevo fare le cose che ogni ragazzo di quell'età vuole fare. In campo, però, mi veniva chiesto di essere un adulto e quando sei al top non c'è spazio né per gli immaturi né per i bambini. Il no al Real nel 2013? È stata una decisione presa assieme ai miei genitori. Volevano che iniziassi la mia carriera in Francia, per essere educato nel mio paese. Andare in Spagna, seppur con Zidane, sarebbe stato diverso. Avrei dovuto affrontare un nuovo paese e una cultura diversa dalla mia"