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Insieme a Beppe Marotta, un altro addio eccellente è pronto a modificare il quadro dirigenziale della Juventus. Aldo Mazzia, ormai ex amministratore delegato del club bianconero, è pronto a lasciare il proprio ruolo. Secondo quanto riportato da Il Corriere Torino, Mazzia sarebbe indagato dopo che la Procura di Torino ha aperto un'inchiesta sul bilancio del 2012 della Juventus, in seguito a una segnalazione dell'Agenzia delle Entrate. L'indagine ha a che fare con la valutazione della cosiddetta "Library Juventus".

L'INDAGINE - Si tratta dei diritti di utilizzazione economica dell’archivio storico delle immagini televisive del club, acquistati il 30 luglio del 2010 dalle Reti Televisive Italiane per la cifra di 1.85 milioni di euro. L'ipotesi di reato si basa sulla cosiddetta "indebita compensazione", prevista dal decreto legislativo numero 74 del 2000. Si tratta del mancato versamento di imposte, come spiega il Corriere, non versate per "compensazione", che si aggirerebbe intorno ai 3 milioni di euro. Mazzia è indagato poiché fu lui a firmare il bilancio di quell'anno.

LA POSIZIONE DELLA JUVE - La Juventus ha avviato un contatto con l'Agenzia delle Entrata e, secondo l'avvocato bianconero Luigi Chiappero, l'operazione fu svolta in maniera corretta. Si andrà alla ricerca di un accordo, con possibile pagamento da parte della Vecchia Signora.