Qui di seguito la formazione tipo di ciascuna stagione:
Max il camaleonte: difesa a 3 e a 4, con e senza trequartista, com'era la Juve di Allegri
Massimiliano Allegri ha costruito una carriera sul saper modellare la sua tattica in base alle caratteristiche dei giocatori. Una dote preziosissima per poter vincere e durare ad alti livelli. Su Tuttosport oggi in edicola troviamo una bella ricostruzione delle cinque Juventus allegriane tra il 2014 e il 2019, che vinsero tutte lo scudetto e, tranne l'ultima, anche la Coppa Italia. Partito dal 4-3-1-2 per poter far giocare insieme i "quattro tenori" (con tanto di finale Champions raggiunta) ha virato sul 3-5-2 nel 2015 per ovviare alle partenze di Vidal e Pirlo e coprire la difesa con la BBC. Poi viene ceduto a peso d'oro Pogba e allora nel 2016 la mediana passa da 3 a 2, con ripristino della difesa a 4, Higuain nuovo puntero e l'invenzione di Mandzukic ala: seconda finale di Champions. Nel 2017 arrivano rinforzi per rendere la rosa più profonda, tra cui Matuidi e Douglas Costa, e Max è più camaleonte che mai, cambiando quasi tutti gli schieramenti previsti con la difesa a 4. Finché nel 2018, con la super-operazione Ronaldo si ristabilizza sul 4-3-1-2 delle origini, coi soli Bonucci e Chiellini "titolari superstiti" dal primo anno.
Qui di seguito la formazione tipo di ciascuna stagione:
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