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Matuidi e Rabiot, Rabiot e Matuidi. Due modi diversi di interpretare il calcio. Quantità e qualità al servizio di Maurizio Sarri. La bilancia pende dalla parte del nuovo acquisto, più adatto per il gioco dell'allenatore. I numeri da quella di Blaise, sempre in campo tra Parma e Napoli. E favorito anche per partire titolare contro la Fiorentina. Corsa a due per un posto da titolare, sullo sfondo il tricolore francese.

MINUTAGGIO - Finora Sarri non ha rinunciato un solo minuto a Blaise Matuidi. Usato sicuro per il nuovo allenatore bianconero, che sta inserendo gradualmente tutti nuovi. Ecco perché i minuti di Adrien Rabiot in bianconero sono solo 27, e tutti alla prima giornata contro il Parma.

TRA JUVE E NAZIONALE - Situazioni decisamente diverse: Rabiot veniva da un periodo di inattività a causa di problemi col Psg e quindi ha bisogno di ritrovare la forma prima di essere inserito in tutto e per tutto negli schemi della Juve. Può averlo aiutato sicuramente la mancata convocazione con la Francia nelle partite di qualificazione all'Europeo in questi giorni, nei quali invece Rabiot è rimasto alla Continassa per allenarsi con gli altri giocatori che non sono andati in nazionale. E intanto Matuidi è partito titolare anche contro l'Albania, rimanendo in campo per tutti i novanta minuti.

L'ALTERNATIVA - Non è escluso che alla lunga i due possano anche giocare insieme, con Pjanic al centro e l'esclusione di Khedira ed Emre Can. Sarri sfoglia la margherita e riflette sulle varie soluzioni: Matuidi e Rabiot provano a farsi largo nella nuova Juve.