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La Nazionale francese conclude il proprio 2017 con molte sicurezze in più. La prima e più importante, gli uomini di Didier Deschamps l’avevano ottenuta già da qualche settimana, con l’aritmetica qualificazione al Mondiale in Russia: primi nel Gruppo A, davanti alla Svezia che avrebbe poi regalato la delusione più clamorosa all’Italia. La seconda, forse passata in sordina, ha i muscoli e i polmoni di un trentenne di Tolosa: Blaise Matuidi.

SEMPRE IN CAMPO - Il centrocampista della Juventus ha disputato da titolare anche le ultime due amichevoli dei Bleus, rispettivamente contro Galles e Germania (2-0 allo Stade de France, 2-2 al RheinEnergieStadion). Deschamps non ha saputo rinunciare al proprio veterano in mediana, regalandogli prima un’altra notte da protagonista nella “sua” Parigi e poi il replay a Colonia: oltre 160 minuti in campo con la fascia da capitano al braccio, all’interno di una settimana in cui Matuidi avrebbe potuto godersi del meritato riposo. Eppure il momento di Blaise non può non far sorridere anche Max Allegri, che domani riabbraccerà l’ex PSG a Vinovo in vista della trasferta di Genova. Il Maratoneta non si ferma e anzi punta con forza il match contro la Sampdoria.

BLAISE PRENDE LA MIRA - La rimonta contro il Benevento è partita da lui: cross di De Sciglio e servizio perfetto, di testa, del francese per Higuain. Un assist da vero cecchino, che ha permesso al Pipita di sfondare la rete in una situazione complicatissima. Matuidi adesso punta di nuovo il bersaglio, stavolta inseguendo quello che sarebbe il primo gol con la Juventus (“spero di segnarlo contro il Barcellona”, confessava qualche giorno fa). Il fucile è armato: poco importa che si tratti di un giocattolo, come quello sfoggiato da Blaise oggi pomeriggio al ritorno nella propria casa a Torino. No, la stanchezza non dimora qui: possibile che contro la Samp il classe ’87 disputi la terza partita da titolare in due settimane. Confermando così il proprio stato di forma, da migliore innesto dell’ultima estate bianconera: utile, utilissimo negli schemi di Allegri, a maggior ragione con un Miralem Pjanic che con tutta probabilità non sarà rischiato a Marassi in vista della sfida dell'Allianz Stadium. E chissà se, in caso di ottima prestazione domenica, la “profezia della rete” per Matuidi non possa davvero avverarsi mercoledì. Intanto, il trentenne di Tolosa prende la mira…

@mcarapex