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In principio avrebbe dovuto essere Manchester United. Le ultime voci parlano di un interessamento del Bayern Monaco a cui vanno aggiunti quelli, datati, di PSG e Monaco. Nelle ultime ore il team del Principato sembra aver rotto gli indugi ed essersi avvicinato prepotentemente al giocatore. Di chi stiamo parlando? Di Blaise Matuidi, il centrocampista francese che sembra aver vinto la corsa, dolorosa, per il ruolo di sacrificato. La Juve ha un centrocampo sovraffollato e, forse, meritevole ancora di qualche ritocco, ma questa è un’altra storia. Le caratteristiche di Matuidi mal si sposano con il calcio veloce e, soprattutto, tecnico di Maurizio Sarri. Il giocatore non difetta ne in corsa ne in generosità ma, purtroppo, il suo piede non è tra i più educati. Se a questo si aggiunge che il giocatore ha già compiuto 32 anni (è un classe 1987) ed ha il contratto in scadenza al 30 giugno 2020 non stupisce che la Juve voglia cederlo in questa finestra di mercato onde evitare di perderlo a parametro zero. Nonostante questo rischio, la Juve non ha intenzione di svendere il proprio giocatore. Il prezzo base si aggira sui 20 milioni di euro: forse troppi per un calciatore che fra sei mesi potrà essere libero di accasarsi ovunque vorrà; un prezzo ritenuto comunque equo se si guardano le prestazioni del giocatore che, non va dimenticato, si è laureato campione del mondo con la Francia solo un anno fa.