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"Troppo facile accusare Cristiano Ronaldo": parola di Martina Colombari. La modella e attrice, moglie di Alessandro Costacurta, ha parlato ai microfoni di Tuttosport soffermandosi anche sul caso del presunto stupro che, dagli Stati Uniti, ha investito CR7. "Sono situazioni delicate, per dare un’opinione bisognerebbe avere molte più informazioni", spiega: "È molto difficile giudicare il caso di per sé, indipendentemente che si tratti di Ronaldo o qualcun altro. Ma purtroppo è facile sbattere Ronaldo in prima pagina".

'TUTTO POCO CHIARO' - "Se lui ha commesso veramente questo fatto deve pagare, ed è giusto che sia così. Anzi, a maggior ragione visto che dovrebbe dare il buon esempio", aggiunge la Colombari: "Però quando c’è di mezzo l’oltrepassare una sorta di avance il limite è sempre molto sottile. E non è facile capire come stiano veramente le cose. E’ stata una 'notte brava', lei era consenziente e sapeva a cosa andava incontro, ma è anche libera di dire 'me ne vado', non si può non rispettare questa sua richiesta. Però... Quanto ci stiamo marciando su questa vicenda? Quanto di questa vicenda, se si fosse chiamato Mario Rossi e non Cristiano Ronaldo, sarebbe venuto fuori a distanza di tempo? Ci sono talmente tante componenti... E’ tutto troppo poco chiaro. E’ vero, intrattenere i clienti del locale è il lavoro della ragazza coinvolta. E se lei decide di andarsene deve essere libera di poterlo fare, su questo non ci sono dubbi. Non si può discutere su questa cosa. Allo stesso tempo però... Non so. Ripeto, è molto delicata come vicenda. Come il caso che ha riguardato il movimento MeToo":