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Beppe Marotta, ad dell'Inter, ha parlato a Gr Parlamento: "Conte? Un piano B non c’è, c’è il piano A perché spero tanto che Conte possa continuare il ciclo con noi. E' un vincente, viaggia a una velocità di pensiero molto forte. Le sue esternazioni? Non ho mai visto un vincente con un carattere non spigoloso. C’è grandissimo feeling tra lui, la società, la squadra e i tifosi. Adesso servirà un incontro, la proprietà ha profuso tanti investimenti, ma bisogna confrontarsi: il sogno è sicuramente vincere insieme il ventesimo scudetto dell’Inter, coinciderebbe con la seconda stella. Rompere l’egemonia della Juventus è stato appagante".

E ancora: "Il bello dello sport? Presentarsi a Torino da campioni d’Italia e decidere il destino della Juventus il 15 maggio".​

MERCATO - E nelle scorse ore, come riporta Tuttosport, ha svelato: "Ritorno alla Juve? Lo escludo. È un’eventualità mai presa in considerazione né, tantomeno, mai ho ricevuto richieste da Torino. C’è solo l’Inter".

PARATICI E LA JUVE - "No, niente di questo: lo scudetto dell’Inter è un sogno diventato realtà. Immagino sarà gratificante tornare da campione d’Italia a Torino, sabato 15 maggio, per decidere il destino della Juve. È il bello dello sport. L’esperienza torinese mi ha dato tanto, eccezion fatta per il congedo agrodolce, se così vogliamo definirlo. Sono rimasto in buoni rapporti con tutti, tranne con Paratici, però la questione è più umana che professionale. Sono un manager abituato ad accettare le scelte della società per la quale lavoro e così è stato in quel settembre del 2018, anche se onestamente non me l’aspettavo".