L'ARIA DI RESTAURAZIONE ALLA JUVENTUS RIGUARDA ANCHE MAROTTA? - "No. Sono arrivato all'Inter su invito di Zhang e vorrei aprire un ciclo qua. Siamo arrivati in finale di Europa League, ora siamo vicini a un altro traguardo molto importante. Al di là di quello che saranno le contrazioni economiche dovute alla pandemia, che ha bloccato la crescita di molte società".
I GIOCATORI NERAZZURRI - "Sono professionisti seri che non hanno creato casi particolari. Si è vista tantissimo la leadership di Antonio Conte, che tutti i giocatori hanno seguito. Se fosse emersa anche solo una mela marcia, il resto del gruppo l'avrebbe isolato prima ancora di noi dirigenti e dell'allenatore. Ma ciò non si è verificato, tutti hanno dimostrato attaccamento alla maglia. Anche perché pochi di loro hanno vinto in precedenza, quindi questo è un momento di tensione ma anche di forte stimolo per loro. Per arrivare a un traguardo che loro stessi forse non si aspettavano di raggiungere così in fretta".
STEFANO SENSI - "Alcuni giocatori maturano prima, altri dopo. Vedasi Barella, che si è ambientato subito diventando un perno della squadra. Sensi oltretutto ha avuto diversi infortuni, quindi è stato discontinuo nella dichiarazione. È però molto giovane, e insieme a elementi come Barella e Bastoni rappresenta il futuro del calcio italiano".