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Un attacco diretto, e chiaramente non improvvisato. Nel corso di un convegno sui leader in corso al Castello Sforzesco di Milano, Beppe Marotta, amministratore delegato dell'Inter, ha parlato anche e soprattutto del rapporto tra calciatori e social. Ogni riferimento a Icardi è facilmente intuibile. "I social sono strumenti che non possiamo fermare perché fanno parte della sfera privata dei giocatori o dei loro parenti. Non possiamo arginare Instagram e Twitter. Bisogna far capire che si tratta di strumenti belli ma pericolosi - le parole dell'ad nerazzurro raccolte da Gazzetta -. La caratteristica che serve per un leader è l'adattamento. I social sono una realtà nuova che anni fa non c'era, addirittura non c'erano nemmeno i telefonini quando ho iniziato io". Come raccontato a più riprese, la Juve ha serie intenzioni con Icardi. Il quale, al momento, fa trapelare di voler rimanere. Pur con questo clima.