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Dopo le parole sul palco del Radicchio d'Oro, Beppe Marotta ha parlato anche a Sky Sport, lì ha aggiunto: “La passione è rimasta inalterata così come la voglia di provare tanto le emozioni positive della vittoria quanto quelle negative della sconfitta. Da dove ricominciare? Beh, l’Italia rappresenta il meglio di tutto, dello sport e non solo. Per cui da parte mia c’è la volontà di continuare questa attività in una squadra italiana. Il mio contributo lo voglio dare qui”.

JUVE - “Credo che il predominio dei bianconeri possa durare ancora a lungo hanno un impianto organizzativo e tecnico molto forte, per cui credo che le rivali siano molto distanti come valori che esprimono. Mi auguro che ci sia un campionato competitivo. Dall’altra parte in Champions, per alzare questa benedetta coppa che da tanto tempo non vince, la Juve deve far fronte a squadre molto forti. Il problema, quindi, è in Italia, dove le grandi e soprattutto le milanesi non sono quelle di dieci anni fa”. 

ALLEGRI - “Nel calcio ci sono sempre tante componenti. Direi che il premio è ben assegnato, Allegri è fra i migliori tanto in Italia quanto all’estero, ha saputo valorizzare il suo ruolo e la sua professionalità. E’ una giusta assegnazione. Col tempo ha migliorato le qualità che gli mancavano e oggi è uno dei migliori in circolazione”.