AREA SPORTIVA E 'COMANDI' - Per quanto riguarda l'area sportiva ci sono ancora tante decisioni da prendere e molte si avvicineranno alla primavera a decisione verrà presa in primavera, quando potrà esserci un rafforzamento del gruppo attuale o un cambiamento più radicale. Proprio i Marotta o Del Piero (a cui potrebbe essere offerto un ruolo meno operativo di quello che sogna, spiega il quotidiano) o Chiellini. I comandi dell'azienda Juventus avranno due rami ben definiti: Ferrero guiderà il CdA nelle battaglie legali, Scanavino sarà responsabile dell’azienda, tagliando costi e aumentando ricavi, con un occhio di riguardo per l’area sportiva non più così economicamente autonoma.
AMBIZIONI - Cambieranno? Questa è l'altra domanda posta da Tuttosport, che risponde: "No, nel modo più assoluto no. Scanavino ha parlato proprio di questo alla squadra giovedì e presto lo farà anche con i tifosi: «La Juventus resta la Juventus, le sue ambizioni restano le stesse. Ovvero restare competitiva in Italia e tornare tale anche in Champions League, ma trovando anche un equilibrio economico, ma nessuno ridimensionamento è all’orizzonte». Il segnale è anche chiaro: la Juve sta cambiando dirigenza, non proprietà, che sta attrezzando la nuova società per resistere alle tempeste giudiziarie da una parte e puntare ai risultati dall’altra".