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Beppe Marotta, amministratore delegato dell'Inter, ha parlato dell'arrivo di Antonio Conte durante la conferenza stampa di presentazione del ritiro estivo a Lugano: "Se pensate che i diritti tv italiani sono venduti a un miliardo e mezzo circa, capite bene che valore c'è dietro al campionato di Serie A. Noi dirigenti abbiamo delle responsabilità verso chi crede in noi e nei nostri club. Che sono contenitori di emozioni. Vogliamo far sì che l'Inter possa collocarsi là dove merita di stare. Era importante trovare un luogo che potesse esaltare al meglio i nostri valori, luogo che abbiamo individuato in Lugano: istituzioni ed enti turistici ci hanno dato una grossa mano. Io sono nato e cresciuto a Varese, conosco bene la realtà Lugano, non tutti sanno che sono molto legato ai colori bianconeri della squadra locale. Milano e Lugano rappresentano l'eccellenza per valori sportivi e cultura sociale. Complimenti al presidente Angelo Renzetti che ha portato la squadra a giocare in Europa League. L'Inter non può non affiancarsi a questa città. Ne siamo orgogliosi. Con Antonio Conte, top player vero, l'intenzione è quella di regalare tante soddisfazioni ai tifosi grazie alle sue competenze".

SU ICARDI - "Passiamo alla prossima domanda. Prematura qualsiasi valutazione sulla rosa della nuova stagione. Ci sarà un’apposita conferenza stampa programmata per illustrare quella che sarà la rosa vera e propria, a queste domande preferisco non rispondere per una questione di correttezza".