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Ora c'è il campionato, ora c'è la Coppa Italia. In patria però non c'è storia. Non avevo dubbi, sapevo che la Juve sarebbe tornata in campo affamata e determinata come solo le grandi squadre sanno essere dopo una sconfitta. Quelle grandi davvero. E la Juve lo è. Le altre zoppicano e vincono soffrendo, la Juve domina passeggiando. Il punto è che poi in Europa va in difficoltà. Ma più passa il tempo e più penso che le responsabilità della stessa Juve siano piuttosto limitate. Provo a spiegarmi, in sintesi il campionato italiano non è probante o allenante a sufficienza. La Juve è costretta a convivere con l'abitudine di affrontare squadre nettamente inferiori, costrette quindi a scegliere tra il chiudersi senza ritegno o a affrontare i bianconeri a viso aperto giocando alla pari una partita che alla pari non è. Servirebbe quindi una svolta, decisa, di tutto il movimento.

 

LA RIFORMA – Non solo per la Juve, sia chiaro. Tutto il calcio italiano secondo me non può più sostenere una serie A a 20 squadre o tutti questi campionati. La scomparsa della C2, pardon Seconda Divisione, è stato un primo piccolo passo. Ma senza scomodare il sogno di una Superlega europea, ecco che una serie A ridotta servirebbe come il pane. Più selezione c'è, più qualità c'è. Quindi rimpiango la A nemmeno a 18, ma a 16 squadre: tutto in bilico fino alla fine, un livello molto più alto e gare molto più combattute. Invece siamo costretti a goderci, ad esempio, un campionato che a fine girone d'andata ha sostanzialmente una squadra in fuga in vetta alla classifica e tre squadre quasi retrocesse, con tutte le altre che senza problemi di classifica potranno tirare i remi in barca. Prepariamoci ad un girone di ritorno di partite già scritte tra squadre di vertice e squadre nella terra di nessuno. Non invidio tutti quegli allenatori che dovranno trovare sempre nuovi stimoli a giocatori che sanno di avere poco da guadagnare e niente da perdere. E penso ad una Juve che dovrà giocarsi la Champions senza che la serie A possa realmente allenarla ad un calcio di livello superiore.