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Dybala ha pagato il paragone di Messi, Higuain paga l’incertezza sul futuro. E alla fine? Se li divora Mandzukic. Che no, non ha problemi: ha solo un Mondiale da godersi fino in fondo, insieme ai sogni di una Croazia che ha imparato a guardarsi bene allo specchio e a piacersi. Del resto, perché non dovrebbe farlo? Una qualità pazzesca in mediana, una difesa solida e un attacco importante: centro e culmine di tutto proprio Mario e la sua grinta. Roba che quell’errore clamoroso sotto porta resta soltanto una virgola in un flusso di coscienza da Premio Nobel per la letteratura.

AVANTI DI GRINTA – E’ lo stesso Mondiale a raccontarlo: la qualità fa fatica. Non che l’Argentina ne abbia da vendere, resta pur sempre una formazione tremendamente rimaneggiata: ma il concetto ci sta, è calzante. E così vanno schedati gli esempi: Francia, Brasile e Spagna hanno brillato solo a tratti. Il Portogallo va avanti di (fuori)classe e d’inerzia. L’Uruguay ha cambiato modo di giocare e l’Inghilterra non ha ancora trovato la migliore porzione di sé da mostrare. Tutto qui: chi ha vinto, l’ha fatto mettendoci il cuore. E non facendo spallucce e strofinandosi il volto mentre il proprio inno nazionale s’alzava al cielo.

MARIO BATTE TUTTI – Non è stata la prestazione perfetta, quella di Mandzukic. Ma è stata intensamente pazzesca e pazzamente intensa. Quindi ottima, consona a quanto gli ha chiesto esplicitamente l’allenatore: andare lì e fare sportellate, giocarsela a viso aperto contro un Otamendi che ha temuto il suo ritorno di coda per tutti gli istanti che hanno condito la gara. Altra storia, confrontato al Pipita Higuain: un tiro, un po’ di fuffa, verso il vuoto cosmico. Per non parlare poi dell’atteggiamento di Dybala: non basta un sinistro a giro per diventare grande. Basta forse solo un Mandzukic: che dà garra, che dà voglia, che mette tutto. E che è agli ottavi, con mille complimenti e altrettanti desideri. Chissà dove e come andrà a finire questa storia: l’importante è che ripassi nella zona di Torino. Ma, su questo, la società bianconera ha avuto davvero pochi dubbi.

@cricor9