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Luca Marelli, come di consueto, torna sui casi arbitrali dell'ultima giornata di campionato. In particolare, un po' di polemiche le ha suscitate il primo gol di CR7, con due fazioni opposte, per la lunga attesa e analisi del Var sul possibile fuorigioco. Ecco la sua opinione: 

"Pillola su Juventus-Crotone di ieri sera, rete del vantaggio di Ronaldo.
Perché si è rimasti fermi 3 minuti?
Tesi A (complottari anti): "Hanno cercato in tutti i modi di trovare il frame giusto per convalidare una rete palesemente in fuorigioco"
Tesi B (complottari tifosi): "Hanno cercato in tutti i modi di trovare un frame per annullare una rete palesemente regolare".
Come sempre la risposta è la più banale.
Il VAR ha impiegato molto tempo per arrivare alla decisione definitiva poiché hanno dovuto utilizzare un'immagine "duplice": quella della telecamera GLT (Goal Line Technology, foto 2) e quella larga (foto 1).
La parte del corpo più avanzata del difensore da tenere in considerazione, infatti, era completamente coperta nella prima immagine. Per poter usufruire correttamente del crossair, pertanto, il VAR ha dovuto affidarsi ad un'immagine alternativa (quella della GLT, appunto), nella quale la parte più avanzata del difendente (il ginocchio destro) si potesse vedere ed utilizzare per puntare il crossair.
In queste circostanze il lavoro del VAR è molto complesso ed il tempo necessario si allunga di parecchio. 
Meglio, però, un tempo mediamente più lungo piuttosto che un lavoro pressapochista".