commenta
Questa sera la Juve sarà impegnata nella trasferta di Marassi contro il Genoa di Blessin che, è obbligato a vincere se vuole tenere acceso ancora quel lumicino di speranza per una permanenza in Serie A. Ad analizzare il match tra bianconeri e rossoblù è stato il doppio ex Marco Motta, il quale ha rilasciato delle dichiarazioni in esclusiva a IlBiancoNero.com.

Che partita ti aspetti questa sera considerando gli obiettivi delle due squadre?


‘Mi auguro che il Genoa si possa salvare perché sono rimasto molto legato ma è doveroso ammettere la superiorità della Vecchia Signora. La Juve è già qualificata ma è una squadra che vuole vincere sempre, il Genoa ha bisogno di punti ma se devo essere onesto è difficile che possa ottenerli, i bianconeri sono molto favoriti’.

Pensi che alla fine il Genoa possa salvarsi?

‘Da tifoso perché ci ho giocato, ti direi che la possibilità di salvarsi c’è, ma se devo ragionare da uomo di calcio credo che la situazione sia abbastanza compromessa. Sicuramente è un momento complicato anche psicologicamente e secondo me pur facendo 9 punti in 3 partite non credo possano bastare’.

Ti aspettavi qualcosa in più dalla Juve?

‘Sicuramente si. Ho giocato alla Juve e so per cosa si lotta e quali sono gli obiettivi stagionali. L’obiettivo è vincere tutto e non penso che possano essere contenti di quanto fatto. E’ stata un’annata particolare, e’ tornato Allegri, Ronaldo è partito e questo ha influito. L’Inter sembrava essersi indebolita e invece ha riconfermato l’ottimo gioco con Simone Inzaghi. Il Milan ha aumentato il livello e di conseguenza mi sarei aspettato un qualcosa in più anche dalla Juve, forse si è sottovalutata troppo la partenza di Ronaldo che, ti garantiva un tot di punti fissi’.

Come pensi che possa cambiare la stagione della Roma in caso di vittoria della Conference?

‘Ieri ero a vedere la partita e ho provato emozioni indescrivibili nel vedere tutto quel tifo. Ho avuto la fortuna di viverlo, ricordo le notti di Champions a Roma ed erano una meraviglia. Ho esultato per questa finale raggiunta, perché vincere un trofeo a Roma e per la bellezza del tifo romanista che si accende con poco, credo che la miglior espressione dell’essere tifosi è essere romanisti. Secondo me influirà tantissimo e bisogna fare i complimenti anche a Mourinho per essere entrato nella storia. Spero che possano trionfare alla fine’.

Conoscendo Conte, pensi che un giorno potremmo rivederlo sulla panchina della Juve?

‘Per come l’ho vissuto mi farebbe strano ma è un vincente e quindi sa che alla Juve può farlo. Mi farebbe strano perché scelse di andare via per sue ragioni personali, rientra in Italia e toglie lo scudetto ai bianconeri con l’Inter. Ripeto, mi farebbe strano, ma nel lungo raggio penso possa accadere di rivederlo sulla panchina della Vecchia Signora’.

Cosa pensi delle voci di mercato che vedono Dybala all’Inter?

‘Io ho avuto il piacere e l’onore di giocare con e contro bandiere del calibro di Totti e Del Piero. Non possiamo paragonare Dybala che, è un grandissimo giocatore, a due come loro. Penso però che Dybala abbia tutto il diritto di scegliere la squadra che creda sia migliore per lui, indipendentemente da chi sarà. Capisco che i tifosi ci possono restare male ma si tratta di un discorso professionale e lavorativo. Se lui riterrà che l’Inter sia la scelta giusta gli faccio un grande in bocca al lupo’.

Chi vedi favorito per lo Scudetto?

‘Domanda complessa. Il calendario dell’Inter è più facile ma arrivati a queste altezze credo che sia solo una questione di dettagli e non dell’avversario che hai di fronte. E’ una bella lotta e fino all’ultimo respiro ci sarà battaglia, mi piacerebbe vedere anche il Milan tornare a vincere uno Scudetto’.