CHE PROPOSTA - Claudio ha valutato tutte le offerte che gli sono piombate sul tavolo. Pre e post rescissione contrattuale. Alla fine, i dubbi si sono sciolti davanti a una proposta che non avrebbe neanche immaginato: 6 milioni all'anno - per qualcuno 6.5 - con una serie di bonus legati alle presenze che farà in campo. Come a dire: se dimostrerà di essere integro e di poter dare ancora tanto alla causa calcistica, allora i premi potranno ripagarlo di un grande sforzo. Perché lasciare casa ha un prezzo. E in questo caso è decisamente alto.
BUONA...ENTRATA! - All'interno dell'affare si è discusso anche di un possibile ulteriore bonus: sarebbe arrivato al momento della firma, nelle intenzioni di Marchisio. Accolte sì, ma in parte: perché i numeri su cui hanno discusso hanno finito per rimpolpare il biennale del centrocampista, che si è visto così spalmare la 'buonentrata' lungo i 24 mesi durante i quali sarà legato al club russo. Niente male. Nemmeno la scelta dello Zenit di porlo al centro del villaggio: l'ex bianconero avrà la numero 10 e sarà il giocatore più pagato della società di San Pietroburgo. Dietro di lui c'è Paredes, staccato di un milione e mezzo.
VISITE E FIRMA - Il prossimo weekend Claudio Marchisio sarà già al centro sportivo dello Zenit. Incontrerà il tecnico, i compagni. Inizierà a guardarsi attorno con gli stessi occhi sognanti di un tempo. Al momento non si pone altro obiettivo se non quello di mettersi in carreggiata e di macinare chilometri, anche per ripagare l'attesa dei suoi nuovi tifosi. Azzurri, non bianconeri. Tornare a respirare vuol dire anche sbattere contro la realtà: la scelta è stata fatta, nel pomeriggio svolgerà le visite mediche e firmerà il suo ricco, bel biennale. Consiglio spassionato: riabituatevi a sentir parlare del Principino.