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Nuove anticipazioni dell'intervista rilasciata da Claudio Marchisio a Sky Sport. "Il numero 10 l’ho scelto per vari motivi", spiega il centrocampista dello Zenit: "L'ha portato Alessandro Del Piero, che è sempre stato il mio idolo fin da bambino. E poi era tra i numeri disponibili, sono arrivato quando la stagione era già iniziata. Come ruolo non mi considero un vero dieci, ho un ruolo diverso però sono legato a questo numero e finalmente c’è stata la possibilità di indossarlo".

DALLA JUVE ALLO ZENIT - "E' stato un periodo molto intenso, è stato fatto tutto in poco tempo ma sempre con la testa sulle spalle e cercando di prendere la decisione giusta. Volevo trovare una nuova squadra per giocare di più e quindi abbiamo preso questa decisione senza nessun rimpianto. La vita va avanti. Nello spogliatoio ne parlavo già con Chiellini e Barzagli, e i loro consigli sono stati molto importanti. Ma ora pensiamo al presente, che per me è molto importante, anche perché lo Zenit vuole tornare a vincere ed è l'obiettivo di tutti. Vogliamo arrivare il più lontano possibile in Europa League e riportare il titolo qui a San Pietroburgo".

SULLA JUVE - "E' sempre la più forte, mancano ancora molte partite ma ha una rosa talmente ampia e forte che è senza dubbio la favorita. Cristiano Ronaldo ha portato ai bianconeri la sua grande professionalità nel lavoro quotidiano e questo ha alzato ancora di più la consapevolezza, la forza e la voglia di vittoria". 

SULLA NAZIONALE - "Voglio essere ancora protagonista, spero in un giorno in una chiamata di Mancini. Però dipende dal commissario tecnico, ha un compito molto difficile. Ma se chiamasse, risponderei".


MARCHISIO: 'JUVE-INTER? SPERO LA DECIDA CHIELLINI'