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E stavolta Marchisio riparte. Lo fa sul serio, ma senza il bianconero vivo addosso. No, un'altra storia si spalanca davanti al suo presente: è quella dello Zenit San Pietroburgo. Che l'ha cercato, voluto, conquistato. Come? Offrendogli un progetto intrigante, che non lasciasse spazio ad altre interpretazioni: Claudio va in Russia perché è certo di un posto da protagonista. Quello che gli mancava, quello che desiderava. 

CHE INGAGGIO - Con tutta probabilità, l'ingaggio di Marchisio si aggirerà attorno ai 6,5 milioni di euro più bonus, con l'ipotesi di un cospicuo 'anticipo' al momento della firma troncata sul nascere. Una cifra monstre, con l'ingaggio raddoppiato (rispetto ai tempi juventini) per il Principino che si aggregherà subito alla squadra. Già da domani potrebbe infatti essere al centro sportivo di San Pietroburgo. Allenarsi e conoscersi, questo è il diktat interno delle prime ore lontano dalla Juventus. Come si fa a ripartire lontano da casa dopo così tanti anni? Sarà una scoperta, soprattutto per lui. Che di risposte ne darà presto. E che in fondo, oggi, riprende semplicemente a respirare. 

QUANTE PROPOSTE - Ma è stata una lunga estate, quella di Marchisio. Come vi abbiamo raccontato in esclusiva su IlBianconero.com, la prima offerta dei russi è arrivata pochi giorni dopo la rescissione con i bianconeri. Inizialmente, la proposta dello Zenit non affascinava il giocatore: logico e lecito, data la lontananza dalla sua Torino. E allora tra un tentativo del Marsiglia (fiondatosi poi su Strootman), e un sondaggio del Nizza, alla fine si era parlato anche di Porto e di Sporting Lisbona (dove avrebbe ritrovato Sturaro). Infine, l'ipotesi Villarreal delle ultime ore. Nulla da fare: l'offerta economica dei russi ha superato tutti. E la prospettiva di andare in Est Europa si è addolcita con il tempo.