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Come un pacco trovato sull'uscio della tua porta, quando quasi non ci speravi più. Marcelo alla Juve è un sogno di mezz'estate che può farsi opportunità di fine gennaio, da scartare però quando all'ombra della Continassa gli obiettivi saranno da riscrivere, le intenzioni da chiarire, i gradi in picchiata vertiginosa verso l'alto. Ciclo della vita che si fa ciclo di mercato. Marcelo vuole la Juve e dalla Spagna non scrivono altro: rra però toccherebbe passare ai fatti. E non è un passaggio così scontato. 

DA SANDRO AI POSTERI - Il rinnovo di Alex Sandro complica - ma non rende impossibile - l'affare. Il tutto in vista di giugno, ribadiamo. La Juve è nella posizione migliore possibile: non ha necessità, e in base a questo ha azzerato gli affanni. Marcelo è un giocatore che ha abbattuto la frontiera dei trent'anni, Sandro va per i 28 e nel suo bagaglio ha ancora spazio per qualcosina da migliorare. Certo, c'è la questione discontinuità. Ma resta una certezza in un sistema d'ingranaggi che, pezzo dopo pezzo, sta dando il meglio in questo momento. Tutto questo per dire cosa? Che la Juve non ha bisogno di Marcelo, che l'ex terzino del Porto non è così facile da trasformare in 'rimpiazzo'. E che però tutto questo, davanti alla possibilità di avere un campione di quel calibro, potrebbe però significare poco o niente. Come un pacco trovato sull'uscio della tua porta, l'impulso è quello di scartarlo subito.