Chiaramente, illazioni. Giochiamo con le parole, ma non sulla verità dei fatti: chi pensa - come Marca - che De Ligt abbia fatto e stia facendo una stagione da dimenticare, semplicemente non l'ha visto giocare. L'olandese non solo è dominante in campo, ma si è già dimostrato in grado di guidare da leader assoluto un reparto fortissimo. Convivendo con Bonucci, per mille versi pure migliorandolo. Il flop, onestamente, è difficile da vedere.
Lo ha detto Sarri, lo ha ripetuto anche oggi pomeriggio Matthijs: serviva tempo ed era normale. A un ragazzo di vent'anni, perdonare una stagione sarebbe stato tutto fuorché anormale: De Ligt ci ha messo appena un paio di mesi, tempo di capire come funzionano le richieste di Sarri e di mettere in lockdown soprattutto la sfortuna. Poi, d'imparare l'italiano, assieme alla sua AnneKee, perché a Torino si vede decisamente a lungo. E questo sarebbe un flop? Macché: questa è solo malafede.