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Nella rosa dei difensori valutati dalla Juventus nel mercato estivo, quello di Kostas Manolas ricopriva senza dubbio una posizione di spicco. Il classe '91 della Nazionale greca era a un passo dal lasciare la Roma nella scorsa finestra di mercato: accordo raggiunto con lo Zenit San Pietroburgo e Mancini pronto ad accogliere un nuovo innesto, prima che lo stesso giocatore facesse saltare l'affare per divergenze sull'ingaggio. Il ragazzo originario di Nasso è rimasto così nella Capitale, con Monchi che - a maggior ragione dopo la cessione di Rüdiger al Chelsea - ha fatto di tutto per trattenerlo. 

CLAUSOLA - La Juve è sempre alla finestra per Manolas, in attesa degli sviluppi sul fronte rinnovo. Il giocatore è legato alla Roma fino al 2019, ma il club giallorosso vuole evitare a tutti i costi di vederlo in maglia bianconera. Per questo, oltre all'adeguamento dell'ingaggio (2,5 milioni annui più bonus), Monchi proporrà agli agenti l'inserimento di una clausola rescissoria da circa 30 milioni di euro nel nuovo contratto. Niente Pjanic-bis, però: secondo Il Corriere dello Sport, infatti, la suddetta clausola sarà valida soltanto per l'estero.