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"Il tocco di mano di De Ligt nel derby è uguale a quello di Lecce". Dirigenti e tifosi del Toro (ma non solo) si sono appellati a questo precedente per protestare contro il calcio di rigore non concesso ai granata nel primo tempo del Derby della Mole. Vero tutto: l'abbiamo scritto anche noi qui su Ilbianconero.com: le due dinamiche sono assolutamente simili e proprio per questo sarebbe stato doveroso prendere la stessa decisione sia a Lecce che a Torino. Quale? Non fischiare il calcio di rigore. Esatto, per la dinamica del tocco di mano di De Ligt, sorpreso da una deviazione a pochi metri da lui mentre tenta di mettere dietro la mano, non doveva essere fischiato il calcio di rigore neanche a Lecce. Così non è stato. Di fatto i bianconeri sono stati penalizzati senza che nessuno, né tra i tifosi né in società battesse ciglio. Non era rigore né una settimana fa al Via del Mare né ieri sera al "Grande Torino". Su cosa ci sarebbe da discutere, semmai, sarebbe il regolamento. Anche Sarri ne ha parlato alla vigilia della partita col Toro: "Sui falli di mano non ho capito ancora nulla nonostante cerchi di informarmi". Dovrebbero farlo anche gli altri ma è più facile fare polemica.