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La Juve chiude in bellezza questa ultima parte del 2022, battendo la Lazio per 3-0 e posizionandosi di fatto al terzo posto in classifica in solitaria. Ad analizzare quanto accaduto ieri sera all'Allianz Stadium è stato anche l'ex di entrambe le squadre, Christian Manfredini, il quale ha rilasciato delle dichiarazioni in esclusiva a IlBiancoNero.com.  

Che interpretazione dai alla partita di ieri tra Juve e Lazio?

'Si vede finalmente una Juve più quadrata rispetto ad inizio stagione. Entrambe le squadra avevano assenze importanti, però il peso specifico di Immobile nella Lazio è diverso rispetto a quelli che sono mancati alla Juve. Anche Zaccagni è mancato è si è sentito, la Juve aveva diversi giocatori importanti fuori ma ha molte più alternative. La Lazio è andata in difficoltà anche se fino al primo gol stava giocando meglio secondo me. La testa poi cambia quando subisci e poi è andata come è andata'. 

Fino a questo momento non si è mai vista la Juve al completo, cosa e quanto cambierà quando questo avverrà?

'Secondo me ci sarà una grande crescita. Sono giocatori importanti e che fanno la differenza, ma il problema era a livello mentale e questo sembra essere stato risolto. Hanno perso molti punti inizialmente, però con le ultime vittorie hanno trovato autostima e ora si vedono i risultati. Dopo il Mondiale la Juve avrà qualche arma in più e potrà dire la sua in campionato'. 

Gran parte di questa crescita è da attribuire all'ascesa dei giovani?

'I giovani quando vanno dentro hanno entusiasmo, hanno voglia di fare e corrono, questo è la base. La Juve aveva bisogno di questo perchè molti stavano facendo fatica e loro hanno portato entusiasmo. Sono ragazzi di valore e stanno crescendo bene, credo che un grande contributo lo abbiano dato anche loro'. 

Pensi che gli applausi riservati a Milinkovic possano scaturire in lui lo stesso effetto che generarono in CR7?

'Questo non lo so. Posso dire però che è un giocatore totale e farebbe comodo alla Juve per svoltare. Non penso però che questo avvenga a gennaio, se dovesse avvenire accadrà a giugno. Ora si smuoverebbero troppi equilibri e non credo che la Lazio se ne privi a stagione in corso'. 

E' tornata la prima Juve di Allegri?

'E' presto da dire. La Juve ha giocatori diversi, anche con più qualità ma la gestione è diversa. Difficilmente perdevano tanti punti come quest'anno, non potrà mai tornare quella Juve li perchè è tutto diverso. Si può riprogrammare però una Juve diversa'. 

Se il tifoso juventino dovesse scegliere tra Europa League e scudetto cosa consiglieresti?

'Io punterei all'Europa League. In Italia ha sempre manifestato superiorità ma in Europa un trofeo manca da anni e può portare un entusiasmo diverso rispetto a quello che può essere lo scudetto'.