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Dopo le prime partite dei Mondiali, Mario Mandzukic domina la scena fra gli attaccanti della Juventus impegnati in Russia. Higuain gioca cinque minuti, Dybala e Douglas Costa restano in panchina. Il croato invece è il grande protagonista della vittoria della sua nazionale contro la Nigeria: prima il suo colpo di testa causa l'autogol di Etebo, poi subisce il fallo da rigore per il 2-0 finale. Intanto, in Italia, Massimiliano Allegri parla così di lui: "Il prossimo anno Mandzukic non farà più l'ala, ma tornerà cetravanti". Parole che, al di là del significato tattico, sottintendono anche una conferma del classe 1986 di Slavonski Brod e una sua esclusione dalle operazioni di mercato, mentre si intensificano i rumors su una possibile cessione di Higuain...

MANDZUKIC VS HIGUAIN - In casa Juve, le idee sono molto chiare per quanto riguarda il reparto d'attacco: Douglas Costa è stato appena riscattato e, oggi, è l'unico davvero incedibile. Per tutti gli altri, vale la regola di sempre: se un giocatore vuole andarsene e arriva una proposta adeguata al suo valore, la porta è aperta. Vale per Dybala, per Higuain e per Mandzukic. Fra i tre, in questo momento Marotta e Paratici, con l'avallo di Allegri, considerano il Pipita come il più sacrificabile, sulla base di un rapporto qualità-prezzo. Per cedere Dybala dovrebbe arrivare un'offerta folle, che per il momento non è pervenuta. Per Mandzukic, 32 anni, realisticamente la Juve non può pensare di incassare più di 15 milioni: una cifra che non porterebbe nelle casse della societarie abbastanza soldi per poi finanziare altre operazioni. Una cessione di Higuain invece, secondo i piani bianconeri, consentirebbe di incassare quei 50-60 milioni indispensabili per foraggiare il mercato in entrata. E' per questo che dirigenza e allenatore stanno cercando di convincere Mandzukic (fino a pochi mesi fa deciso a cambiare aria) a restare. E la stessa cosa si può dire, in altro reparto, per Khedira.

SE MARIO RESTA... - Dell'opera di convincimento fa parte ovviamente anche la promessa di Allegri di riportare Mandzukic nel suo ruolo naturale (e abituale in nazionale) di centravanti, abbandonando quella fascia sulla quale Mandzo ha sgobbato nelle ultime due stagioni. Senza Higuain, Mandzukic sarebbe la prima scelta di peso in alternativa a un attacco di 'piccoletti' (Dybala, Douglas Costa e Bernardeschi più uno fra Martial e Morata). Nel caso in cui, invece, a Torino arrivasse un centravanti top al posto di Higuain (Icardi, Lewandowski), spetterebbe a Manzukic scegliere se restare come centravanti di riserva, oppure se chiedere la cessione. Ma a quel punto, per le casse della Juve, il croato dovrebbe accordarsi con un club che metta a disposizione della Juve almeno 20 milioni