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Senza Paulo Dybala, espulso all’andata e quindi squalificato, Max Allegri riflette sull’opportunità di affidarsi a Mario Mandzukic per tentare l’impresa al Santiago Bernabeu. Dopo lo 0-3 dell’andata, i bianconeri sono chiamati ad una missione quasi impossibile nella gara di ritorno dei quarti di Champions League contro il Real Madrid: una sfida da affrontare senza troppi calcoli e con la giusta caparbietà. Quella che ha sempre caratterizzato l’attaccante croato, pupillo del tecnico che però in questa stagione è apparso lontano dalla migliore forma. E allora, la battaglia nella capitale spagnola sarà decisiva non solo per la Juve, ma anche per lui.

CONFERMA O ADDIO - Come si legge su Tuttosport, il club bianconero si aspetta un segnale forte da un giocatore che, nel 2018, ha segnato un solo gol (in Coppa Italia). Mandzukic non è quello della scorsa stagione, vera arma tattica che consentì di approdare al 4-2-3-1: un modulo fondamentale per la cavalcata verso la finale di Champions League, che però si sciolse sul più bello a Cardiff proprio contro i Blancos. L’avventura di Mario in bianconero sembra arrivata a un bivio: riconferma o addio, con la Cina - che già l’aveva corteggiato nelle scorse finestre di mercato - sullo sfondo.