'SCELTA DIFFICILE' - "Cari tifosi, ho sempre preferito parlare sul campo piuttosto che fuori. Pertanto, queste parole sono più difficili che fermare un avversario o fare uno sprint al 120’. Più difficile, perché so quanta felicità mi regalano tutti gli incontri, le partite e le vittorie (…). Eppure so che il momento è giusto per queste parole: lascio la Nazionale croata (…). Questo mese, così come l’arrivo a Zagabria, Slavonski Brod e tutta la Croazia, rimarrà il ricordo più importante della mia carriera (...). Grazie, infine, ai tifosi. Nessuno è perfetto. Ho fallito delle occasioni, perso la palla e commesso degli errori. Ma ho sempre dato tutto e messo il cuore in campo. Grazie per averlo capito ed essere stati con me e la squadra”.
Mandzukic lascia la Croazia, UFFICIALE: la lettera commovente
Mario Mandzukic ha annunciato il proprio ritiro dalla Nazionale croata, con cui ha conquistato la medaglia d'argento agli ultimi Mondiali di Russia. L'attaccante della Juventus ha comunicato la propria decisione con un lungo messaggio apparso sui suoi account social.
'SCELTA DIFFICILE' - "Cari tifosi, ho sempre preferito parlare sul campo piuttosto che fuori. Pertanto, queste parole sono più difficili che fermare un avversario o fare uno sprint al 120’. Più difficile, perché so quanta felicità mi regalano tutti gli incontri, le partite e le vittorie (…). Eppure so che il momento è giusto per queste parole: lascio la Nazionale croata (…). Questo mese, così come l’arrivo a Zagabria, Slavonski Brod e tutta la Croazia, rimarrà il ricordo più importante della mia carriera (...). Grazie, infine, ai tifosi. Nessuno è perfetto. Ho fallito delle occasioni, perso la palla e commesso degli errori. Ma ho sempre dato tutto e messo il cuore in campo. Grazie per averlo capito ed essere stati con me e la squadra”.
'SCELTA DIFFICILE' - "Cari tifosi, ho sempre preferito parlare sul campo piuttosto che fuori. Pertanto, queste parole sono più difficili che fermare un avversario o fare uno sprint al 120’. Più difficile, perché so quanta felicità mi regalano tutti gli incontri, le partite e le vittorie (…). Eppure so che il momento è giusto per queste parole: lascio la Nazionale croata (…). Questo mese, così come l’arrivo a Zagabria, Slavonski Brod e tutta la Croazia, rimarrà il ricordo più importante della mia carriera (...). Grazie, infine, ai tifosi. Nessuno è perfetto. Ho fallito delle occasioni, perso la palla e commesso degli errori. Ma ho sempre dato tutto e messo il cuore in campo. Grazie per averlo capito ed essere stati con me e la squadra”.